Lauree ed utilità delle stese in provincia di So

Visto che da un altro topic è nata una sorta di discussione ,sebbene sommessa, mi sono proposto di aprire questo topic per ingrandire la nostra conoscenza sull'argomento.
Non essendomi mai informato troppo riguardo il futuro di un laureato in Italia in generale, se non per esperienze dirette di persone a me vicine, quello che vado a enunciare di seguito è tranquillamente confutabile su base teorica ma preferirei esempi pratici .

Indubbiamente ad oggi le lauree più utili nell'intero mondo del lavoro sono tutte quelle legate all'informatica, alla farmaceutica e medicina , se non che quelle di indirizzo scientifico e economico.

Attualmente si è fatto un gran boom di lauree che sembrano più una presa in giro che non un vero e proprio titolo di studio: Filosofia, scienze della comunicazione (come dire A ...sapendo che gli altri capiranno A ) ,Musicologia e molte altre di cui non mi viene nemmeno in mente il nome .

Pare che nel mondo del lavoro all'esterno della provincia di sondrio ognuna di queste lauree dia accesso ad ambitissimi posti di lavoro ...ma torniamo alla nostra realtà : In Provincia ,come vuole la logica, siamo circondati da imprenditori che hanno la 3a media , parlano a malapena l'italiano e difficilmente si avvicinano al computer come un mercato reale di lavoro ...quindi è molto più probabile sentire un annuncio riguardante la ricerca di un piastrellista o muratore che non di un addetto al reparto evoluzione dei materiali,delle tecniche costruttive e vendita nel contesto del 3° millennio.

Personalmente mi sono relazionato a parecchie amicizie che dopo anni di studi e votazioni da "tanto di cappello " sono ora relegate in miniappartamenti a Milano dove pagano uno sproposito d'affitto e guadagnano 1/3 del mio stipendio da povero segretario con la 3A media e un ampia esperienza pratica alle spalle nel mio settore .
D'altro canto mi capita a volte di conoscere alcuni molto meno studiosi ma che grazie a conoscenze giuste ed indirizzi di studio corretti guadagnano anche 5, 6 volte più di me in un solo giorno (sempre che loro stessi non stiano mentendo) ma ovviamente sempre fuori provincia .

Mi è capitato di conoscere dottori in economia che facevano il caffè al bar o iperlaureati in traduzione da 5 /6 lingue che non trovando occupazione in Italia si davano all'animazione turistica nella speranza di trovare un futuro, ho amici che nonostante il loro 110 e bacio devono chiedere aiuto ai genitori ogni mese per l'affitto così come il mio capo (e non parliamo di un piccolo impero) non sa avvicinare 2 condizionali nella stessa frase.
Diceva Bardolla che non è quello che hai studiato che ti porta al successo ma è la tua capacità di rapportarti al mondo che cambia velocemente con la giusta astuzia ...e nessun libro insegna l'astuzia .


Ora io vi chiedo ...ma effettivamente sono solo io che vedo ciò che voglio vedere o esistono realtà che non conosco e quindi anche un laureando in filosofia può avere un futuro diverso dal cameriere in Valtellina ?

Nessuno ha scritto:
Indubbiamente ad oggi le lauree più utili nell'intero mondo del lavoro sono tutte quelle legate all'informatica, alla farmaceutica e medicina , se non che quelle di indirizzo scientifico e economico.

Attualmente si è fatto un gran boom di lauree che sembrano più una presa in giro che non un vero e proprio titolo di studio: Filosofia, scienze della comunicazione (come dire A ...sapendo che gli altri capiranno A ) ,Musicologia e molte altre di cui non mi viene nemmeno in mente il nome .

Pare che nel mondo del lavoro all'esterno della provincia di sondrio ognuna di queste lauree dia accesso ad ambitissimi posti di lavoro.

Dalla mie esperienza confermo quello che tu dici. da quando ho la laurea breve in informatica mi hanno già contattato in molti, come la maggior parte di quelli che hanno scelto una laurea di tipo pratico. Al contrario chi invece ha una laurea più da intellettuale non trova posti di lavoro perchè o vai a fare l'insegnante, ma devi fare il test di selezione, oppure devi essere un raccomandato. Molte persone che hanno questo tipo di laurea hanno dovuto ripiegare su un lavoro diverso da quello che si aspettavano.
In provicia d sondrio poi il caso è ancora più lampante o fai una laurea di tipo tecnico oppure se scegli l'altro percorso ti troverai un giorno a lavorare nei campi

Quando mi sono diplomata come perito meccanico ho ricevuto, nell'arco dei tre mesi successivi, 7 offerte di lavoro che un perito meccanico avrebbe strisciato a terra per avere... i miei professori e la mia famiglia pensavano che mi sarei buttata nell'ingegneria meccanica o aeronautica perchè il mio professore di meccanica me l'aveva consigliato...

ho deciso di fare il Corso in Scienze Umanistiche per la Comunicazione perchè un giorno mia nonna mi disse che nella sua vita aveva guadagnato un sacco di soldi e, dal punto di vista professionale, un sacco di soddisfazioni ma ogni singolo giorno era dispiaciuta per non aver potuto continuare a studiare come avrebbe voluto...

mi sono iscritta a Scienze della Comunicazione sotto la Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA perchè a 19 anni, non essendo in grado di scegliere una via definitiva, sapevo però di voler avere una solida base umanistica che l'ITIS mi aveva in parte negato. Questo al contrario delle conoscenze in matematica e fisica che facevano invidia a un qualsiasi diplomato allo scientifico.

Ho provato tutte le strade a disposizione, tutte le materie finchè ho scelto il curriculum storico. Laureata in Scienze Umanistiche per la COmunicazione sono stata contattata da 3 aziende importanti della valtellina per fare SELEZIONE DEL PERSONALE (e contando le aziende in valtellina con una grandezza tale da giustificare l'affidamento della selezione personale a un esterno potrete facilemnte capire quali...).

Ma avevo più o meno capito quale strada seguire e quindi mi sono imbarcata nella specializzazione in COMUNICAZIONE D'IMPRESA E MARKETING. Non mi sono ancora laureata (mi manca solo la tesi) ma già qualche proposta sta arrivando...

non essendo interessata a niente in quanto ho già deciso il mio futuro in maniera piuttosto delineata sto scansando le offerte, ma il mio percorso mi ha offerto un'apertura mentale e una serie di conoscenze che mi possono introdurre in qualsiasi ambiente e con qualsiasi tipo di persona...

Aprirò il mio albergo (ricordate quello del famoso raduno a Madonna di Tirano??) e lo gestirò secondo le regole e le idee che lo studio della storia e del marketing mi hanno insegnato... sperando che tutto vada bene. Fino a quel momento mi accontenterò di fare la barista o l'insegnante per raccimolare qualche soldo e poter ristrutturare l'albergo quando sarà il momento.

I miei vecchi compagni delle superiori che hanno finito la triennale in ingegneria lavorano in valtellina ma hanno compiti ridicoli pagati pochissimo...

lo studio appartiene a noi stessi... non lo si fa con il fine del lavoro, lo si fa per passione e piacere. Il lavoro verrà, qualunque esso sia non sprecherà mai gli anni passati all'Università...

Io ho un semplice diploma di Tecnico della Gestione Aziendale... Finita la scula ho fatto per un annno e poco più la cameriera in una pizzeria... Li avevo capito che mi piaceva stare in mezzo alla gente, che un lavoro senza gente intorno non avrebbe fatto x me... Ma la gente che doveva starmi intono doveva essere gente semplice, non quegli snob che ti guardano dall'alto al basso........ Poi sono finita all'iperal, 5 mesi e mezzo in cassa.......... A dir poco stressanti, soprattutto sotto le feste, ma la cosa più odiosa era avere a che fare con la capocasse........ Era una persona allucinante, davvero....
Però da subito dopo la fine della scuola delle aziende hanno iniziato a cercarmi ripetutamente...
Una l'ho scartata a priori, perchè ok era una multinazionale e tutto, ma avrei rischiato di fare la fine della raccomandata, visto che li ci lavorano uno zio e mio papà... Ma non erano loro che avevano parlato al direttore di me, era lui che aveva chiesto i nominativi dei neodiplomati a Besta e ragioneria e trovando il mio nome, è venuto a cercarmi...
L'altra ditta era un corriere, quello presso cui ho fatto gli stage. Contattata direttamente da Milano, quando gia non andavo x nulla d'accordo con lo zio che dirige la filiale di Sondrio mi avrebbero voluta come capoarea, ma avrei avuto a che fare appunto con lo zio in questione e per di più con un gardo superiore al suo... Idea allettante ma scartata comunque....Avrei vissuto perennemente su un aereo o su una macchina....
Poi un'assicurazione... Tutti i mesi puntualmente, mi contatta, in quanto "ho sempre sostenuto ottimi colloqui"... Prenderei molto più di ciò che prendo ora, perchè sarei un produttore e non un'impiegata, ma non lo faccio perchè vedo come sono i produttori che ci lavorano, e non sono quelle persone semplici in mezzo a cui mi piace tanto stare... Tant'è che lavoro in un'assicurazione specializzata nel ramo dell'agricoltura... Son li da un anno e mezzo. Mi avevano assunta 6 mesi per sostituire una maternità (dal 21 marzo 2006 al 30 settembre 2006) dopodichè a scadenza, avendo "dato un'ottima impressione" sono stata riconfermata... Ora sono li, seguo da cima a fondo il ramo grandine, le polizze multirischio per le aziende agricole e le cauzioni, so fare i sinistri, tutte le altre polizze, faccio la contabilità, le chiusure........ E il mio capo è contento di me, tant'è che, non chiesto, è arrivato pure l'aumento..........
Forse ho avuto fortuna, o forse chissà.......... Si la Valtellina è un ambiente un po' ottuso per le persone ambiziose... E tante volte l'essere una donna, anche se con un ottima laurea, penalizza parecchio... Ma non per questo ci si deve arrendere........ Il mondo è pieno di lavori per persone competenti nel loro campo!
Poi in questo ultimo periodo ho lavorato a stretto contatto con 3 squadre di periti agrari, il cui capo generale, con annessi "seguaci" insistono perchè vada in Trentino a lavorare per loro, colpiti dall'organizzazione, dalla velocità e dall'estrema precisione che hanno visto nei miei lavori... E' per questo che mi stava frullando l'idea di studiare per ciò che un tempo era il mio sogno e che probabilmente avevo accantonato e non cancellato........ Sarebbe un'ottima opportunità, anche perchè avrei a che fare con colleghi magnifici, in un ambito che mi è sempre piaciuto... Forse, un giorno, chissà......