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Usa, stop al tanga fuori dai pantaloni: multa di 500 $

Un sindaco della Louisiana vuole far diventare legge una proposta che vieta i pantaloni a vita bassa, più precisamente la moda di mettere in mostra il bordo delle mutande, come "oltraggio al pudore". Lo scrive la Bbc nella sua versione online. Il consiglio comunale di Delcambre ha approvato all'unanimità l'ordinanza qualche giorno fa, facendo diventare un reato la moda molto diffusa tra i più giovani di mostrare le mutande fuori dai pantaloni a vita bassa.
"Se metti in mostra il tuo abbigliamento intimo, riceverai una multa" di 500 dollari (375 euro circa), ha avvertito il sindaco Carol Broussard. I trasgressori rischiano inoltre una pena di sei mesi di prigione.
"Si tratta di una nuova ordinanza che si occupa in particolare dei pantaloni a vita bassa - ha precisato il procuratore Ted Ayo - di quelli che mostrano la biancheria intima in pubblico".
Il sindaco ha smentito che si tratti di una misura razzista, diretta, per esempio, contro i fan della musica hip-hop. "Anche i bianchi indossano i pantaloni a vita bassa", ha tagliato corto Broussard

I 10 modi più assurdi per perdere i dati del Pc


Pianificare il backup periodico dei dati salvati sul Pc permette ad un utente di dormire fra due guanciali. Stando a quanto emerge dalla classifica stilata da Kroll Ontrack, società numero uno al mondo nel settore del recupero dati, i crash di sistema o gli incidenti che causano un danno di questo tipo sono più frequenti di quanto non ci si possa immaginare. Gli utenti pensano generalmente che a causare una perdita dati possano essere soltanto i virus informatici o rarissimi e improbabili problemi hardware. La realtà è ben diversa. Le persone che ogni anno si rivolgono alle società specializzate nel settore data recovery sono sempre più numerose. Soltanto nel 2006, e solo alla Kroll Ontrack, sono stati registrati oltre 50.000 richieste di recupero. I motivi sono spesso assurdi. E' per questo che l'azienda, annualmente, stila una singolare classifica con le 10 disavventure informatiche più curiose.
"Le perdite di dati - ha dichiarato Paolo Salin, Country Manager Kroll Ontrack Italia - avvengono il più delle volte in modo accidentale e imprevedibile, anche quando i danni sembrano irreparabili e gli incidenti al limite del reale, il recupero dati è possibile se affidato a professionisti del settore". Il 59% dei casi di perdita dati è dovuto al cattivo funzionamento dell'hardware (59%), gli errori umani, come ad esempio la cancellazione accidentale dei file o la formattazione si verificano nel 26% dei casi, mentre il 9% dei recuperi viene effettuato per problemi riconducibili al software. A creare meno problemi sono, incredibile a dirsi, i virus e le calamità naturali, responsabili della perdita dei dati nel 2% dei casi.
I casi più assurdi del 2006:
Giù dall'elicottero - Alcuni dipendenti di una società di telecomunicazioni hanno fatto cadere un laptop da un elicottero in volo nel cielo di Montecarlo. All'interno del disco rigido si trovavano delle informazioni preziosissime che i manager distratti avrebbero dovuto usare durante una riunione che si teneva quello stesso giorno a Hong Kong.
Dati "lavati" - Un passeggero in volo da Londra a Varsavia aveva inserito, nello stesso bagaglio, il suo laptop e il beauty case. Sfortunatamente il flacone dello shampoo si è aperto, danneggiando l'hard disk del computer. Per poter recuperare tutti i dati, i tecnici hanno dovuto ripulire accuratamente il disco rigido e altri componenti in modo da ristabilire il funzionamento del drive.
Il caso Dom Joly - L'attore britannico Dom Joly aveva lasciato cadere in modo accidentale il suo laptop, danneggiando l'hard disk su cui erano memorizzate cinquemila fotografie, seimila canzoni, mezzo libro in fase di stesura e tutti i suoi vecchi articoli pubblicati sui giornali. Avendo letto su un quotidiano il resoconto dell'accaduto, Kroll Ontrack ha contattato Joly, offrendosi di recuperare tutti i suoi dati.
Una biblioteca in fiamme - Un'importante università britannica aveva subito una disastrosa perdita di dati causata da un incendio che si era sviluppato nella facoltà di informatica durante un week-end; tutti i computer avevano subito ingenti danni sia per il fumo che per l'acqua usata dai vigili del fuoco.
Attenti alle banane - Un cliente aveva lasciato su un hard disk esterno una banana matura, che marcendo, evidentemente l'ha scordata la sopra per diverso tempo, ha danneggiato l'apparecchio.
Una cunetta? No, un hard disk - Accade tutti gli anni, ma le persone continuano a lasciare computer e hard disk sulla rotta di veicoli in movimento. Anche quest'anno alla Kroll Ontrack è giunto un carico di computer finito, non si comprende ancora bene come, sotto le ruote di un camion che transitava all'interno di un aeroporto.
La decima volta è… quella giusta - Un utente ha riformattato il proprio hard disk ben dieci volte prima di rendersi conto che conteneva informazioni di cui aveva assolutamente bisogno. Fortunatamente per il distratto utente l'azienda è riuscita a recuperare i dati.
Alla ricerca di Nemo - Al rientro da una meravigliosa vacanza alle Barbados un cliente ha scoperto di non poter accedere alle foto scattate in immersione con la sua nuova macchina fotografica digitale "subacquea" perché il dispositivo non era in realtà una fotocamera digitale. Le immagini sono state recuperate, per la fotocamera non c'è stato nulla da fare.
Drive rumoroso? Mettici un po' d'olio - Un docente universitario si è accorto che il drive del suo nuovo computer era un po' troppo rumoroso. Per ovviare all'inconveniente ha pensato di aprire il cabinet e irrorare l'interno del disco con WD-40, un potente lubrificante. Il drive ha smesso di cigolare, ma anche di funzionare!
Ma l'incidente più assurdo, la disavventura più incredibile della top ten, riguarda un cliente che ha deciso di spedire alla Kroll Ontrack il drive malfunzionante ponendolo però all'interno di un paio di calzini sporchi. Inutile dire che l'idea non ha funzionato. I calzini in questione non hanno garantito una protezione adeguata durante il trasporto. I danni che ne sono risultati si sono rivelati più gravi di quelli provocati dall'incidente originale.
In tutti i casi, anche nei più assurdi, i tecnici sono riusciti sempre e comunque a recuperare le informazioni contenute dei dispositivi danneggiati. Per evitare cattive sorprese il consiglio degli esperti è comunque sempre lo stesso. Fare il backup. Non costa nulla e richiede pochissimo tempo.

Basta mostrare il tanga!!! Basta mostrare il perizoma!!!


Non mettete più l'intimo...!!!

Kry82 ha scritto:Basta mostrare il tanga!!! Basta mostrare il perizoma!!!


Non mettete più l'intimo...!!!

..... Però in fondo TVTB!!!!!!!!!

Kry82 ha scritto:Basta mostrare il tanga!!! Basta mostrare il perizoma!!!


Non mettete più l'intimo...!!!

e aggiungerei: soprattutto quando indossate la minigonna!!! niente intimo!!!! (dì la verità kry ti ho rubato le parole di bocca!!!)

Elefante ladro, ferma turisti e li libera solo in cambio di cibo


Dura la vita degli elefanti. Ogni giorno, oltre a doversi guardare le spalle dai bracconieri, devono anche cercarsi il cibo necessario per il proprio sostentamento. Non è certo semplice, soprattutto se si pensa che ogni individuo consuma almeno 400 chili di verdura. Nello stato Orissa, nell'India centrale, c'è uno di questi pachidermi che ha trovato però una soluzione intelligente, capace di risolvere entrambi i problemi. Per la propria sicurezza evita di addentrarsi nelle zone impervie mentre, per racimolare del cibo si è di fatto trasformato in rapinatore. Il gigantesco animale, sfruttando proprio la stazza che contraddistingue la sua specie, ferma le automobili di passaggio e non le lascia passare finché dal mezzo qualcuno non si decide a dargli qualcosa da mangiare.
Ovviamente fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. L'elefante ispeziona le auto e quando fiuta qualcosa di commestibile resta in attesa di uno "spontaneo" omaggio. "Stiamo consigliando agli autisti di non stuzzicarlo - ha detto Sirish Mohanty, della Forestale indiana -. Finora non ha fatto male a nessuno, ma se la gente non prende a cuore quanto diciamo, potrebbe anche vendicarsi".

Sily ha scritto: "oltraggio al pudore".

Mi trovo completamente d'accordo: l'intimo non va messo in bella mostra... se è intimo un motivo ci sarà, no?
Un insulto al buon gusto, diciamo...

La_Magica ha scritto:

Sily ha scritto: "oltraggio al pudore".

Mi trovo completamente d'accordo: l'intimo non va messo in bella mostra... se è intimo un motivo ci sarà, no?
Un insulto al buon gusto, diciamo...

D'accordo pure io, ma meglio vedere un perizoma che spunta su che una crena, soprattutto se magari stai mangiando!!!!!!!!!!!


(E mi autocomplimento x il mio italiano!)

Fermato dalla polizia dopo 67 anni di guida senza patente


Di esperienza al volante ne aveva parecchia: 67 anni passati senza prendere mai neanche una multa. Peccato, però, che nessuno lo avesse mai autorizzato alla guida visto che l'arzillo vecchietto olandese aveva sempre ritenuto superfluo il fatto di prendere la patente. Fermato per un normale controllo di routine, l'84enne ha dovuto ammettere anche di non avere neanche l'assicurazione, il che, ovviamente, ha peggiorato la sua situazione e l'ha costretto a lasciare la sua automobile, mai revisionata, in mano agli agenti.

Orina di vacca nelle latterie indiane


Le vacche indiane saranno pure degli animali sacri, ma da qui a considerare la loro orina un toccasana per la salute dell'uomo di fantasia ce ne vuole davvero tanta. In Italia, probabilmente, una bevanda del genere non avrà mai successo. In India, invece, potrebbe esser presto considerata la bibita dell'anno. Ovviamente si fa dell'ironia. Sta di fatto che alcuni giornali della cittadina di Bhopal hanno annunciato l'imminente lancio sul mercato di purissima e genuina orina di vacca. A promuovere la deliziosa bevanda anche il Primo Ministro dello Stato, Babulal Gaur che considera il liquido capace di curare diversi tipi di malanni. E non a caso l'orina in questione verrà imbottigliata e distribuita attraverso le latterie governative in tutto lo stato di Madhya Pradesh.
La MP Milk Federation, che gestisce la raccolta del latte, ha accettato l'invito del ministro e ha garantito che distribuirà il prezioso nettare ad un prezzo "ragionevole".

Sily ha scritto:Fermato dalla polizia dopo 67 anni di guida senza patente





Di esperienza al volante ne aveva parecchia: 67 anni passati senza prendere mai neanche una multa. Peccato, però, che nessuno lo avesse mai autorizzato alla guida visto che l'arzillo vecchietto olandese aveva sempre ritenuto superfluo il fatto di prendere la patente.
Fermato per un normale controllo di routine, l'84enne ha dovuto ammettere anche di non avere neanche l'assicurazione, il che, ovviamente, ha peggiorato la sua situazione e l'ha costretto a lasciare la sua automobile, mai revisionata, in mano agli agenti.

ahahahaahahah questo è un grande!!!!!
Chissa' se in Italia c'è qualcuno che la pensa come lui!!!!

Kry82 ha scritto:Basta mostrare il tanga!!! Basta mostrare il perizoma!!!


Non mettete più l'intimo...!!!

E poi che guardi se non mettiamo piu' nulla??!!!!