Le vostre Poesie...
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Sily
fabietto85
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Le vostre Poesie...
Amore.lo sapete cos'è?
è quando ti addormenti pensando al domani.
è quando è tutto così naturale da non sembrare reale.
è quando ti senti lo stomaco sottosopra quando ti manca.
è quando daresti tutto per l'altro.
è quando non hai paura del buio.
è quando almeno una sicurezza nella vita ce l'hai.
è quando c'è un orecchio che ti ascolta, una mano che ti stringe.
è quando ad ogni canzone ti emozioni.
è quando è bello anche un semplice viaggio in macchina.
è quando un fiore non è più solo un fiore, la pioggia non è più solo pioggia.
è quando io sto bene.
è quando ho capito che il mio cuore senza di te sarebbe solo un organo inutile.
è quando è questo...e molto altro.
ma mi fermo qui.
è quando è tutto così naturale da non sembrare reale.
è quando ti senti lo stomaco sottosopra quando ti manca.
è quando daresti tutto per l'altro.
è quando non hai paura del buio.
è quando almeno una sicurezza nella vita ce l'hai.
è quando c'è un orecchio che ti ascolta, una mano che ti stringe.
è quando ad ogni canzone ti emozioni.
è quando è bello anche un semplice viaggio in macchina.
è quando un fiore non è più solo un fiore, la pioggia non è più solo pioggia.
è quando io sto bene.
è quando ho capito che il mio cuore senza di te sarebbe solo un organo inutile.
è quando è questo...e molto altro.
ma mi fermo qui.
Re: Le vostre Poesie...
Un bacio
Davide Van De Sfroos
Quando il proiettile tornerà a casa sua,
quando la lacrima sarà solo pioggia,
quando torneremo a tremare contenti
pensando ai cuori sommersi,
allora darò un bacio a quest’acqua
che tace,
ma conosce ogni cosa.
Davide Van De Sfroos
Quando il proiettile tornerà a casa sua,
quando la lacrima sarà solo pioggia,
quando torneremo a tremare contenti
pensando ai cuori sommersi,
allora darò un bacio a quest’acqua
che tace,
ma conosce ogni cosa.
Re: Le vostre Poesie...
L'aquilone
Giovanni Pascoli
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.
Son nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle quercie agita il vento.
Si respira una dolce aria che scioglie
le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch'erbose hanno le soglie:
un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...
sì, gli aquiloni! E' questa una mattina
che non c'è scuola. Siamo usciti a schiera
tra le siepi di rovo e d'albaspina.
Le siepi erano brulle, irte; ma c'era
d'autunno ancora qualche mazzo rosso
di bacche, e qualche fior di primavera
bianco; e sui rami nudi il pettirosso
saltava, e la lucertola il capino
mostrava tra le foglie aspre del fosso.
Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino
ventoso: ognuno manda da una balza
la sua cometa per il ciel turchino.
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s'inalza.
S'inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.
S'inalza; e i piedi trepidi e l'anelo
petto del bimbo e l'avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù, lassù... Ma ecco una ventata
di sbieco, ecco uno strillo alto... - Chi strilla?
Sono le voci della camerata mia:
le conosco tutte all'improvviso,
una dolce, una acuta, una velata...
A uno a uno tutti vi ravviso,
o miei compagni! E te, sì, che abbandoni
su l'omero il pallor muto del viso.
Sì: dissi sopra te l'orazioni,
e piansi: eppur, felice te che al vento
non vedesti cader che gli aquiloni!
Tu eri tutto bianco, io mi rammento:
solo avevi del rosso nei ginocchi,
per quel nostro pregar sul pavimento.
Oh! te felice che chiudesti gli occhi
persuaso, stringendoti sul cuore
il più caro dei tuoi cari balocchi!
Oh! dolcemente, so ben io, si muore
la sua stringendo fanciullezza al petto,
come i candidi suoi pètali un fiore
ancora in boccia! O morto giovinetto,
anch'io presto verrò sotto le zolle
là dove dormi placido e soletto...
Meglio venirci ansante, roseo, molle
di sudor, come dopo una gioconda
corsa di gara per salire un colle!
Meglio venirci con la testa bionda,
che poi che fredda giacque sul guanciale,
ti pettinò co' bei capelli a onda tua madre...
adagio, per non farti male.
Giovanni Pascoli
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.
Son nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle quercie agita il vento.
Si respira una dolce aria che scioglie
le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch'erbose hanno le soglie:
un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...
sì, gli aquiloni! E' questa una mattina
che non c'è scuola. Siamo usciti a schiera
tra le siepi di rovo e d'albaspina.
Le siepi erano brulle, irte; ma c'era
d'autunno ancora qualche mazzo rosso
di bacche, e qualche fior di primavera
bianco; e sui rami nudi il pettirosso
saltava, e la lucertola il capino
mostrava tra le foglie aspre del fosso.
Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino
ventoso: ognuno manda da una balza
la sua cometa per il ciel turchino.
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s'inalza.
S'inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.
S'inalza; e i piedi trepidi e l'anelo
petto del bimbo e l'avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù, lassù... Ma ecco una ventata
di sbieco, ecco uno strillo alto... - Chi strilla?
Sono le voci della camerata mia:
le conosco tutte all'improvviso,
una dolce, una acuta, una velata...
A uno a uno tutti vi ravviso,
o miei compagni! E te, sì, che abbandoni
su l'omero il pallor muto del viso.
Sì: dissi sopra te l'orazioni,
e piansi: eppur, felice te che al vento
non vedesti cader che gli aquiloni!
Tu eri tutto bianco, io mi rammento:
solo avevi del rosso nei ginocchi,
per quel nostro pregar sul pavimento.
Oh! te felice che chiudesti gli occhi
persuaso, stringendoti sul cuore
il più caro dei tuoi cari balocchi!
Oh! dolcemente, so ben io, si muore
la sua stringendo fanciullezza al petto,
come i candidi suoi pètali un fiore
ancora in boccia! O morto giovinetto,
anch'io presto verrò sotto le zolle
là dove dormi placido e soletto...
Meglio venirci ansante, roseo, molle
di sudor, come dopo una gioconda
corsa di gara per salire un colle!
Meglio venirci con la testa bionda,
che poi che fredda giacque sul guanciale,
ti pettinò co' bei capelli a onda tua madre...
adagio, per non farti male.
Studiata a memoria alle elementari........... Non ricordavo fosse così bella...............
Re: Le vostre Poesie...
NATALE
di Giuseppe Ungaretti
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Questa mi è sempre strapiaciuta!
di Giuseppe Ungaretti
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Questa mi è sempre strapiaciuta!
Nessuno- Balordo In Carriera
- Numero di messaggi : 944
Età : 44
Scrive da : Grosio-Livigno
Occupazione : Dj -segretario
Hobby : Moto ,palestra ,snowboard , alienarmi ....rompere le scatole alla Smasistramba
Data d'iscrizione : 23.07.07
Re: Le vostre Poesie...
Sily ha scritto:
L'aquilone
Giovanni Pascoli
Studiata a memoria alle elementari........... Non ricordavo fosse così bella...............
come la canzoni (che alla fine sono le poesie della nostra epoca), anche le poesie hanno un certo effetto solo se le si legge o ascolta in certi momenti particolari della nostra vita!!
Re: Le vostre Poesie...
S@imon84 ha scritto:(che alla fine sono le poesie della nostra epoca)
e chi sei matusalemme?
Re: Le vostre Poesie...
S@imon mi son permessa di togliere il testo della poesia dal tuo quote perchè portava via un sacco di spazio... Direi che il titolo, come riferimento, può bastare, ok?
Re: Le vostre Poesie...
io una volta avevo una memoria x le poesie
00Giacomen- Balordo In Carriera
- Numero di messaggi : 2375
Età : 48
Scrive da : esine cyty
Occupazione : disoccupato in cerca
Hobby : motori mini moto ragasse e discoteche
Data d'iscrizione : 27.06.07
Re: Le vostre Poesie...
fabietto85 ha scritto:S@imon84 ha scritto:(che alla fine sono le poesie della nostra epoca)
e chi sei matusalemme?
Re: Le vostre Poesie...
Sily ha scritto:S@imon mi son permessa di togliere il testo della poesia dal tuo quote perchè portava via un sacco di spazio... Direi che il titolo, come riferimento, può bastare, ok?
hai fatto bene!!!potevo arrivarci che il testo era un po lunghetto...la prossima volta lo taglio io dal quote!!
cmq grazie!!!
Re: Le vostre Poesie...
DAVID HERBERT LAWRENCE
SELF-PITY
I NEVER SAW A WILD THING
SORRY FOR ITSELF.
A SMALL BIRD WILL DROP FROZEN DEAD FROM A BOUGH
WITHOUT EVER HAVING FELT SORRY FOR ITSELF.
SELF-PITY
I NEVER SAW A WILD THING
SORRY FOR ITSELF.
A SMALL BIRD WILL DROP FROZEN DEAD FROM A BOUGH
WITHOUT EVER HAVING FELT SORRY FOR ITSELF.
Non ho mai visto un essere selvaggio
commiserare sè stesso.
Un piccolo uccello cadrà morto congelato da un ramo
senza aver mai provato pietà per sè stesso.
commiserare sè stesso.
Un piccolo uccello cadrà morto congelato da un ramo
senza aver mai provato pietà per sè stesso.
Re: Le vostre Poesie...
Sily ha scritto:DAVID HERBERT LAWRENCE
SELF-PITY
I NEVER SAW A WILD THING
SORRY FOR ITSELF.
A SMALL BIRD WILL DROP FROZEN DEAD FROM A BOUGH
WITHOUT EVER HAVING FELT SORRY FOR ITSELF.Non ho mai visto un essere selvaggio
commiserare sè stesso.
Un piccolo uccello cadrà morto congelato da un ramo
senza aver mai provato pietà per sè stesso.
Santo iddio che angoscia!!
La_Magica- Balordo Cazzeggiatore (è sempre qui)
- Numero di messaggi : 2962
Età : 36
Scrive da : Narnia
Occupazione : Untore - Prestigiatrice
Data d'iscrizione : 12.06.07
Re: Le vostre Poesie...
La_Magica ha scritto:Santo iddio che angoscia!!
Adoro sta poesia perchè adoro il film in cui l'ho sentita per la prima volta: SOLDATO JANE
Pagina 1 di 1
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