Petrolio, petrolieri e Stato...
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Sily
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Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
fabietto85 ha scritto:Sily ha scritto:Eh porca t***a...
volevo scriverlo io ma ti ho lasciato l'onore
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
Ragazzi miei siamo arrivati al punto che MANTENERE ME è più economico che fare un pieno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Siamo quasi a 1.40 per la verde e 1.35 per il gasolio..... VOGLIO MORIRE, ORA, ANCHE PER QUESTO!
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
fabietto85 ha scritto:la macchina diventa sempre più un lusso per tanti...
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
Sily ha scritto:fabietto85 ha scritto:la macchina diventa sempre più un lusso per tanti...
è vero....poi c'è chi x andare al bar facendo dieci metri prende su la macchina....
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
fabietto85 ha scritto:è vero....poi c'è chi x andare al bar facendo dieci metri prende su la macchina....
Be io lo ammetto al lavoro vado giu in macchina perchè tornare a casa da sola al buoio x la viale milano mi inquieta! E a piedi quasi quasi farei prima eh!
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
Sily ha scritto:fabietto85 ha scritto:è vero....poi c'è chi x andare al bar facendo dieci metri prende su la macchina....
Be io lo ammetto al lavoro vado giu in macchina perchè tornare a casa da sola al buoio x la viale milano mi inquieta! E a piedi quasi quasi farei prima eh!
uno fà della macchina ciò che gli pare però c'è tanta gente che è proprio in giro alla cavolo...
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
fabietto85 ha scritto:uno fà della macchina ciò che gli pare però c'è tanta gente che è proprio in giro alla cavolo...
Be io spendo circa 50 euro ogni 10 giorni / 2 settimane....
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
Sily ha scritto:fabietto85 ha scritto:uno fà della macchina ciò che gli pare però c'è tanta gente che è proprio in giro alla cavolo...
Be io spendo circa 50 euro ogni 10 giorni / 2 settimane....
io farò 3 pieni al mese quindi 100 euro....dopo c'è da dire che il trasporto italiano è gran parte su gomma e il prezzo del petrolio influisce sul prezzo dei prodotti al dettaglio..
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
fabietto85 ha scritto:io farò 3 pieni al mese quindi 100 euro....dopo c'è da dire che il trasporto italiano è gran parte su gomma e il prezzo del petrolio influisce sul prezzo dei prodotti al dettaglio..
Precisamente.... Certo togliessero le accise di 30 anni fa..............
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
Sily ha scritto:Precisamente.... Certo togliessero le accise di 30 anni fa..............
Ci si rende conto delle tasse che uno tira fuori in un anno?
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
fabietto85 ha scritto:Ci si rende conto delle tasse che uno tira fuori in un anno?
E soprattutto qunto di ciò che paghiamo intascano i politici come stipendio????
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
credo che qui si possa aprire un topic....è una vera e propria schifezza! vogliam parlare dei privilegi dei parlamentari?Sily ha scritto:E soprattutto qunto di ciò che paghiamo intascano i politici come stipendio????
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
fabietto85 ha scritto:credo che qui si possa aprire un topic....è una vera e propria schifezza! vogliam parlare dei privilegi dei parlamentari?Sily ha scritto:E soprattutto qunto di ciò che paghiamo intascano i politici come stipendio????
Diventiamo tutti politici? Niente spese, niente stress, mantenuti e vadavialculo, tanto gia siam nella lerda, peggio di così non possiamo andare!
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
nessuno rinuncia alla macchina x spostarsi e tanto utile e anche se la benzina costasse anche di piu noi non facciam a meno della macchina
00Giacomen- Balordo In Carriera
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Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
io faccio 20 euro a settimana....
non posso non usare la macchina...
per quanto riguarda i prodotti al dettaglio che acennava fabio.... dipende tuttoda petrolio e gasolio e quant'altro... pensiamo all'aumento del prezzo del pane....con cosa distribuiscono il pane i panettieiri? furgoni che vanno o a benzina o a gasolio....e come fanno a far il pane? i forni con cosa funzionano? è solo un piccolo esempio ma per far capire che i vari aumenti sono tutti collegati all'aumento del petrolio!!!
non posso non usare la macchina...
per quanto riguarda i prodotti al dettaglio che acennava fabio.... dipende tuttoda petrolio e gasolio e quant'altro... pensiamo all'aumento del prezzo del pane....con cosa distribuiscono il pane i panettieiri? furgoni che vanno o a benzina o a gasolio....e come fanno a far il pane? i forni con cosa funzionano? è solo un piccolo esempio ma per far capire che i vari aumenti sono tutti collegati all'aumento del petrolio!!!
smasitrallallà- Balordo Cazzeggiatore (è sempre qui)
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Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
smasitrallallà ha scritto:i vari aumenti sono tutti collegati all'aumento del petrolio!!!
la cosa che non si capisce è come anni a dietro se x caso il petrolio capitava che si abbassava, oppure il dollaro o altre fattori economici subivano variazioni rilevanti, si aveva una minima flessibilità dei prezzi anche in discesa..ora qualcunque cosa capiti tutto aumenta!!!!!!!!
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
Caro petrolio, Confesercenti: "Intervenga lo Stato"
Gli aumenti della benzina danneggiano consumatori e gestori, per questo Confesercenti chiede che lo Stato intervenga e che Mister Prezzi valuti la legittimità dei rialzi. "Un aumento - commenta Martino Landi, presidente della Faib-Confesercenti dopo la la decisione di alcune compagnie petrolifere di aumentare il prezzo dei carburanti - che colpisce non solo le tasche dei cittadini, ma anche e soprattutto quelle dei gestori che oltre a rimetterci in termini economici si trovano, come sempre, tra l'incudine dei consumatori ed il martello delle compagnie petrolifere e dello Stato. Il Garante dei prezzi indaghi ed il Governo tagli le accise: questo è quello che bisogna fare se non vogliamo perderci in chiacchiere". Caro petrolio responsabile di tutti gli aumenti - "Il prezzo del petrolio che continua ad inanellare aumenti resta senza dubbio il primo imputato in questa corsa al rialzo - aggiunge Landi - ma il comportamento delle compagnie petrolifere e soprattutto l'incidenza del prelievo fiscale, che supera il 65% del prezzo finale dei carburanti, concludono l'opera. Da tempo andiamo chiedendo ai Governi interventi di riduzione delle accise per compensare l'aumento dell'iva".
Prossimo governo deve intervenire - Landi ribadisce "la necessità e l'urgenza di un intervento nella speranza che, almeno il prossimo Governo, lo inserisca tra le priorità, con l'effetto di contenere, con il prezzo dei carburanti, le ricadute negative su tutti i settori che al petrolio sono strettamente legati. Al garante per la sorveglianza dei prezzi - conclude il presidente della Faib - chiediamo di valutare se i frequenti ritocchi apportati dalle compagnie petrolifere al costo dei carburanti siano legittimi ed in media con il resto d'Europa".
Le conseguenze per gli italiani - Con la benzina che ha sfondato quota 1,40, ci saranno ricadute per ogni pieno di benzina pari a 3 euro in più al mese, cioè 36 euro l'anno e, per le ricadute sui costi di trasporto, 29 euro in più all'anno. Questa la stima di Adusbef e Federconsumatori. "Ma ciò - aggiungono - riguarda solo l'ultimo aumento poiché se si vuole calcolare l'aumento complessivo, da febbraio 2007 a febbraio 2008, ammonta a 18 centesimi, pari a 216 euro in più per i pieni di benzina nell'arco dell'anno. Si tratta perciò di intervenire con grande determinazione in tutto il sistema della distribuzione dei carburanti, innovandolo e rendendolo più efficiente".
Contro il caro petrolio scende in campo anche la Coldiretti - Il nuovo record raggiunto dal prezzo del petrolio, spiega in una nota la Coldiretti, rischia di determinare ulteriori costi per almeno 100 milioni di euro a carico delle imprese agricole. "Oltre all'aumento dei costi per il movimento delle macchine, in agricoltura il caro-petrolio colpisce soprattutto - secondo l'organizzazione agricola - le attività agricole che utilizzano il carburante per il riscaldamento delle serre come i fiori, le verdure o i funghi e di locali come le stalle, ma anche per l'essiccazione dei foraggi destinati all'alimentazione degli animali". L'aumento dei costi mette in crisi anche la competitività delle imprese e va affrontata con interventi strutturali. Secondo la Coldiretti, la soluzione di fronte a questa situazione, è da ricercarsi nello sviluppo delle energie alternative rinnovabili recuperando i ritardi accumulati nello sfruttamento del fotovoltaico delle biomasse e dei biocarburanti.
Presto la lista dei distributori indipendenti con prezzi più bassi - Per il Codacons il record del petrolio si tradurrà in una "mazzata pari a circa 150 euro a famiglia solo per la voce carburanti", afferma il presidente Carlo Rienzi. " Il rischio concreto è inoltre quello di ripercussioni pesanti sui prezzi dei prodotti alimentari che viaggiano su ruote, che potrebbero risentire dei maggiori costi di trasporto". "Se non saranno presi interventi immediati - conclude Rienzi - gli aumenti dei prezzi nel settore alimentare, anche in virtù delle speculazioni legate al gelo, potrebbero determinare una maggiore spesa per le famiglie pari a 100 euro su base annua". E in favore degli automobilisti italiani il Codacons annuncia la pubblicazione, "tra breve tempo, della lista dei distributori indipendenti, che praticano alla pompa prezzi inferiori rispetto ai distributori abituali, consentendo risparmi non indifferenti sul pieno".
Gli aumenti della benzina danneggiano consumatori e gestori, per questo Confesercenti chiede che lo Stato intervenga e che Mister Prezzi valuti la legittimità dei rialzi. "Un aumento - commenta Martino Landi, presidente della Faib-Confesercenti dopo la la decisione di alcune compagnie petrolifere di aumentare il prezzo dei carburanti - che colpisce non solo le tasche dei cittadini, ma anche e soprattutto quelle dei gestori che oltre a rimetterci in termini economici si trovano, come sempre, tra l'incudine dei consumatori ed il martello delle compagnie petrolifere e dello Stato. Il Garante dei prezzi indaghi ed il Governo tagli le accise: questo è quello che bisogna fare se non vogliamo perderci in chiacchiere". Caro petrolio responsabile di tutti gli aumenti - "Il prezzo del petrolio che continua ad inanellare aumenti resta senza dubbio il primo imputato in questa corsa al rialzo - aggiunge Landi - ma il comportamento delle compagnie petrolifere e soprattutto l'incidenza del prelievo fiscale, che supera il 65% del prezzo finale dei carburanti, concludono l'opera. Da tempo andiamo chiedendo ai Governi interventi di riduzione delle accise per compensare l'aumento dell'iva".
Prossimo governo deve intervenire - Landi ribadisce "la necessità e l'urgenza di un intervento nella speranza che, almeno il prossimo Governo, lo inserisca tra le priorità, con l'effetto di contenere, con il prezzo dei carburanti, le ricadute negative su tutti i settori che al petrolio sono strettamente legati. Al garante per la sorveglianza dei prezzi - conclude il presidente della Faib - chiediamo di valutare se i frequenti ritocchi apportati dalle compagnie petrolifere al costo dei carburanti siano legittimi ed in media con il resto d'Europa".
Le conseguenze per gli italiani - Con la benzina che ha sfondato quota 1,40, ci saranno ricadute per ogni pieno di benzina pari a 3 euro in più al mese, cioè 36 euro l'anno e, per le ricadute sui costi di trasporto, 29 euro in più all'anno. Questa la stima di Adusbef e Federconsumatori. "Ma ciò - aggiungono - riguarda solo l'ultimo aumento poiché se si vuole calcolare l'aumento complessivo, da febbraio 2007 a febbraio 2008, ammonta a 18 centesimi, pari a 216 euro in più per i pieni di benzina nell'arco dell'anno. Si tratta perciò di intervenire con grande determinazione in tutto il sistema della distribuzione dei carburanti, innovandolo e rendendolo più efficiente".
Contro il caro petrolio scende in campo anche la Coldiretti - Il nuovo record raggiunto dal prezzo del petrolio, spiega in una nota la Coldiretti, rischia di determinare ulteriori costi per almeno 100 milioni di euro a carico delle imprese agricole. "Oltre all'aumento dei costi per il movimento delle macchine, in agricoltura il caro-petrolio colpisce soprattutto - secondo l'organizzazione agricola - le attività agricole che utilizzano il carburante per il riscaldamento delle serre come i fiori, le verdure o i funghi e di locali come le stalle, ma anche per l'essiccazione dei foraggi destinati all'alimentazione degli animali". L'aumento dei costi mette in crisi anche la competitività delle imprese e va affrontata con interventi strutturali. Secondo la Coldiretti, la soluzione di fronte a questa situazione, è da ricercarsi nello sviluppo delle energie alternative rinnovabili recuperando i ritardi accumulati nello sfruttamento del fotovoltaico delle biomasse e dei biocarburanti.
Presto la lista dei distributori indipendenti con prezzi più bassi - Per il Codacons il record del petrolio si tradurrà in una "mazzata pari a circa 150 euro a famiglia solo per la voce carburanti", afferma il presidente Carlo Rienzi. " Il rischio concreto è inoltre quello di ripercussioni pesanti sui prezzi dei prodotti alimentari che viaggiano su ruote, che potrebbero risentire dei maggiori costi di trasporto". "Se non saranno presi interventi immediati - conclude Rienzi - gli aumenti dei prezzi nel settore alimentare, anche in virtù delle speculazioni legate al gelo, potrebbero determinare una maggiore spesa per le famiglie pari a 100 euro su base annua". E in favore degli automobilisti italiani il Codacons annuncia la pubblicazione, "tra breve tempo, della lista dei distributori indipendenti, che praticano alla pompa prezzi inferiori rispetto ai distributori abituali, consentendo risparmi non indifferenti sul pieno".
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
Spidtrippa ha scritto:L'Italia è uno stato di merda...
...e il Sud è la fetta più grande!!!
---ah no era "la vita è una torta di merda, la scuola è la fetta più grande"---
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
Spidtrippa ha scritto:L'Italia è uno stato di merda...
se non lo dicevi non c'è ne saremo mai accorti....
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
sul televideo ho letto che dovrebbero eliminare una specie di tassazione e abbassare il prezzo di 2 centesimi al litro....cioè l'hanno appena aumentata di 4!!!marcioni!!!i toran anca per al cu!!!
Re: Petrolio, petrolieri e Stato...
S@imon84 ha scritto:sul televideo ho letto che dovrebbero eliminare una specie di tassazione e abbassare il prezzo di 2 centesimi al litro....cioè l'hanno appena aumentata di 4!!!marcioni!!!i toran anca per al cu!!!
E le accise della seconda guerra mondiale o poco dopo le lasciano ancora?
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